UN BEL SORIANO AVEVA FATTO tante proteste di simpatia e d'affetto ad un topino che finalmente questo lasciò indurre a metter casa insieme a lui.
- Caro topino mio, da ora in poi bisogna pensare a far le provviste per l'inverno, altrimenti, quando viene freddo, rischiamo di rimanere stecchiti dalla fame! - disse un giorno il gatto, che sempre a gola aperta faceva il sapiente; e soggiunse: - Se aspetti allora a metterti in giro, va a finire che mi caschi in qualche trappola e non cavi le zampette!
Il consiglio prudente fu ascoltato, e il topo portò a casa un pentolino pieno di lardo.
Niccolò (o Nicolò) Paganini (27 ottobre 1782 - 27 maggio 1840) è stato un violinista, violista, chitarrista e compositore italiano. Era il più celebre virtuoso del violino del suo tempo e ha lasciato il segno come uno dei pilastri della moderna tecnica del violino. I suoi 24 capricci per violino solo op. 1 sono tra le più note delle sue composizioni e sono state d'ispirazione per molti importanti compositori.
Il turco, noto anche come Turco meccanico o giocatore di scacchi automatico, era una finta macchina per giocare a scacchi costruita alla fine del XVIII secolo. Dal 1770 fino alla sua distruzione in un incendio nel 1854 fu esibito da vari proprietari come un automa, sebbene alla fine si rivelò essere un elaborato inganno. Costruito e inaugurato nel 1770 da Wolfgang von Kempelen (1734-1804) per impressionare l'imperatrice Maria Teresa d'Austria, il meccanismo sembrava essere in grado di giocare una forte partita a scacchi contro un avversario umano, oltre a eseguire il giro del puzzle che richiede al giocatore di muovere un cavaliere per occupare ogni casella di una scacchiera esattamente una volta.